La storia

La Scuola Media Statale V Gruppo venne istituita nel corso dell’a.s. 1980-81 e fu provvisoriamente allocata in alcuni locali della Scuola Media “Ottavio Serena”. Preside incaricato in quell’anno fu il Prof. Biagio Martino, Preside della “Ottavio Serena”.

L’anno successivo, per la precisione nel mese di Gennaio del 1981, la scuola si trasferì in alcuni locali di un condominio in via Bassano. Il Preside Prof. Giovanni Schiavariello propose l’intitolazione a Padre Pio e diresse la Scuola fino all’a.s. 1982-83.

Per ben venti anni la Scuola ha avuto come sede i locali di via Bassano ed è stata diretta dal Preside Prof. Giovanni Loiudice -dall’83 all’86- e poi per quattordici anni dal Prof. Gioacchino Moramarco (dall’a.s.86-87 all’a.s. 99-00).

Nel 2000 diventa Dirigente Scolastico della Scuola Secondaria di Primo Grado “Padre Pio” il Prof. Pasquale Castellano che la dirigerà per sette anni.

Nel 2001, finalmente inizia il trasferimento nell’attuale sede di via Agri -all’epoca non ancora ultimata- in un quartiere nuovo e in espansione, all’epoca in posizione quasi periferica rispetto alla città di Altamura, nelle vicinanze della Parrocchia di Sant'Agostino, facilmente raggiungibile sia da via Bari che da via Cassano.

Nell’a.s. 2007-08 la Scuola passa alla DS Luigia Mastromarino, quindi alla D.S. Pasqua Loviglio che la dirigerà per sei anni e cioè dall’a.s. 2008-09 all’a.s. 2013-14.

Per i successivi nove anni la “Padre Pio” è stata diretta dal prof. Claudio Crapis.

Attualmente la Dirigente Scolastica è la Prof.ssa Angela Marvulli.

 

La caratteristica principale della Scuola Secondaria di Primo Grado “Padre Pio” è sempre stata quella di riuscire ad aderire alle innovazioni mantenendo vive le sue tradizioni.

Per questo è cresciuta rafforzando la sua identità.

La "Padre Pio” mira alla promozione della crescita globale di ciascun allievo mediante un processo educativo che offre a tutti le opportunità necessarie per conseguire una adeguata maturazione.

Le conoscenze acquisite saranno strumenti per consolidare, poi, i linguaggi di base e coltivare abilità espressive e motorie.

Nostro scopo è educare i ragazzi ad essere cittadini, aiutarli ad orientarsi nelle scelte e sostenerli nella formazione di una loro identità.